21.10.08

Io resto aperto.

No, cioè, l'idea era quella di farla finita qui (no, la salute non c'entra nulla. Io sto bene. Anche se, in realtà, stasera volevo andare a vedere Ani Di Franco al Rolling. E invece me ne starò a casa con la boulle dell'acqua calda sulla pancia, perché c'ho un po' di quella fastidiosa influenza che prende l'intestino tenue e pure quello marcato. Ma vabbè.)
Dicevo, volevo chiudere il blog.
Poi, però, ho scoperto che nel 2009 chiudere il blog sarà very cool.
E, a me, di essere cool non è che mi sia mai andato troppo a genio.
Io, in realtà, sento di essere un tipo ancora molto folksy self-expression and clever thought, come si suol dire.
E quindi non vedo perché dovrei chiudere.
E poi, parliamoci sinceramente, non riuscirei mai a trovare il coraggio di abbandonare al loro destino i miei millemila lettori, che mi seguono via feed, via friendfeed, via twitter, via gtalk, via Icq, via ciquciqu.
E quindi, a dispetto di tutto e di tutti, rimango aperto.
E vi anticipo che, in uno dei miei prossimi post, vi parlerò del mio Fantic Motor Caballero 50 Regolarità Casa, con il quale scorrazzavo beato per i campi dell'hinterland ovest di Milano at the beginning of the eighties.
E che poi mi hanno ciulato.
Stay tuned!

3 commenti:

SAPO!! ha detto...

noo daiii non chiudereeee daiiii.
vabe' ciao.










neanch'io sono andato.

Anonimo ha detto...

All'influenza potevo anche passarci sopra.
In realtà, devo confessare che comincio a sentirmi un po' fuori luogo, a quei concerti.
In mezzo a tutta quella gioventù.
In mezzo a tutto quel casino.
Comincio ad avere una certa età, io.
Certo, se ci andassi insieme ad un altro anzianotto come te, mi sentirei meno a disagio :)

SAPO!! ha detto...

è vero, quei giovani del cazzo.

si fottano.